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Gallipoli, un’isola a due passi dalla terra ferma

Un’isola a due passi dalla terra ferma. E’ questo che rende unico il centro storico di Gallipoli, splendida cittadina pugliese affacciata sul mar Ionio, la cui parte nuova è collegata da un ponte sul mare limpido e cristallino.

Gallipoli deve il suo sviluppo commerciale, e di conseguenza quello artistico, a re Ferdinando I di Borbone che vi costruì il porto, diventato, nel giro di poco, un trafficato nodo di scambi commerciali di sale, tabacco, sapone ed olio lampante. Si trasforma nel XIV secolo in una sorta di emporio della Puglia, all’ombra dell’imponente Castello Angioino e delle sue mura difensive. Riaperto completamente al pubblico nel 2014, quest’ultimo è un gioiello che, nella sua prima versione, risale ai tempi della Magna Grecia prima e dei romani poi. Vi si accede attraverso il vecchio Mercato del Pesce, che ospita adesso bar e negozi di artigianato e prodotti locali.

Immergetevi nel dedalo di vicoli del centro storico, attraversato da via Antonietta de Pace e suddiviso in due zone diverse, così come diversi sono i venti che le battono: lo Scirocco da Sud e la Tramontana da Nord. Da una parte, infatti, si concentrano i palazzi di epoca aragonese, con facciate massicce ed austere, come Palazzo Balsamo, ma anche di stile barocco, con fregi sinuosi e balconate sontuose, come Palazzo Romito, testimonianze della florida economia gallipolina tra Cinquecento e Settecento. Dall’altra parte della via si sviluppa, invece, il quartiere dei pescatori, più umile ma ricco di fascino autentico. Da qui la vista sul porto è incantevole: potrete seguire le varie fasi dell’uscita e del rientro delle barche, la preparazione delle reti, la suddivisione del pescato, etc. Un ripetersi di gesti e tradizioni lungo secoli.

La Cattedrale di Sant’Agata, gioiello barocco, porta la firma del grande architetto salentino Giuseppe Zimbalo. La facciata in carparo (pietra locale più fulva della leccese) rapisce lo sguardo di chi vi capita davanti per la prima volta: è talmente ricca di nicchie, statue e fregi (oltre che ravvicinata alle costruzioni di fronte) che una visione di insieme è impossibile.

Il pezzo forte resta il mare: che sia quello cittadino della Spiaggia della Purità o del Bacino San Giorgio, l’acqua è cristallina e pulitissima. Basta spingersi verso Sud per trovare la splendida Baia Verde, e due delle spiagge più belle di tutto il Salento: Punta Pizzo ( che prende il nome dalla bianca torre 500esca) e Punta della Suina (raggiungibile attraversando una fresca pineta su una comoda passerella in legno) detta anche i “Caraibi dello Ionio”. Da non perdere anche un’escursione all’isola di Sant’Andrea, un miglio da Gallipoli, dalle cui mura si vede il suo grande faro ottocentesco. Quarantotto ettari di terra selvaggia trasformata in riserva naturale abitata dal “gabbiano corso”, razza in via di estinzione.

Se andar per mare è la vostra passione, scegliete un’escursione di Salento in Barca. Partirete dal porticciolo di Torre Vado (all’ombra dell’omonima torre di avvistamento costiera fatta costruire nel XVI secolo per difendere il territorio salentino dalle invasioni dei pirati saraceni), e raggiungerete lo splendido faro di Santa Maria di Leuca, ai cui piedi i due mari, Adriatico e Ionio, si incontrano in quella che si pensava fosse la fine del mondo. Per questo la basilica santuario che si affaccia sulla punta del tacco dello stivale italiano, si chiama proprio “Santa Maria De Finibus Terrae”. Navigherete sotto costa, apprezzando le tante grotte, ognuna con una storia diversa ed un nome evocativo, un porticciolo d’epoca romana, riparato dai venti, e la villa che la leggenda narra essere appartenuta a Benito Mussolini. Per gli appassionati di pescaturismo, si organizzano anche battute di pesca a bolentino ed a tentacoli. Un’esperienza per vivere il mare salentino in modo immersivo.

DOVE DORMIRE

In zona potete scegliere due tra i più grandi e bei camping resort di Puglia, immersi in una vegetazione rigogliosa e refrigerante: il Baia di Gallipoli ed il Riva di Ugento.

Baia di Gallipoli, esteso in un’ampia zona collinare con alberi secolari, sorge lungo la litoranea sud. La spiaggia di Punta della Suina, raggiungibile con navetta, è sia libera che attrezzata. Il panorama della baia è unico, tra l’azzurro del mare e il verde della natura che fa da cornice. Da quest’anno offre ai propri clienti una splendida piscina in pietra ed una zona giochi per i bambini completamente rinnovata. A disposizione dei clienti anche un’animazione soft di giorno in spiaggia e di sera nel camping.

Riva di Ugento si trova invece nell’omonimo splendido Parco Naturale: il mare che lo bagna è cristallino, grazie anche al chiaro fondale sabbioso. Le dune lambiscono il camping resort in tutta la sua lunghezza e rendono la spiaggia accessibile a piedi o in bici dopo un breve tratto di tipica macchia mediterranea, costellata di gigli bianchi. Entrambe le strutture offrono percorsi fitness, dove gli ospiti possono allenarsi all’ombra dei pini, oltre a market, lavanderia, noleggio bici. Entrambi questi camping resort offrono mobil home arredate con gusto e dotate di cucina, verande in legno, pergolati e giardino privato. Soluzioni abitative, quindi, per tutte le esigenze e per tutte le tasche.

DOVE MANGIARE

Come in tutte le località turistiche, anche a Gallipoli è molto utile avere qualche indirizzo onde evitare conti salati e piatti sciapi.

Per le serata di alta stagione o nel weekend, vi consigliamo di allontanarvi dal caos del centro e di scegliere la cucina dei sapori tradizionali ed a km 0, combinati e preparati con sapienza, dell’Agriturismo Calamate, appena fuori la città. Immersi tra ulivi secolari, in un giardino fresco e fiorito, una splendida masserie (anche b&b). Cenerete sotto il porticato di legno e pietra (riparato da ampie vetrate nei giorni di vento), accompagnati dal rumore delle cicale e da musica di sottofondo scelta con cura. Squisito l’antipasto con una delle focacce più buone della zona, gustosi i primi a base di frutti di mare e per concludere assai particolari i gelati artigianali alle erbe. All’esterno una bella zona attrezzate con giostrine per i più piccoli.

In settimana, invece, ecco due indirizzi in centro, adatti anche a chi viaggia in famiglia. Per gli amanti della pizza, Lievita 72 è una garanzia. Nella nuova bella sede di corso Roma 62, Michele Greco, dopo una formazione con Francesco Martucci (Pizzeria I Masanielli) a Caserta, ha portato nella sua Gallipoli tutto il buono della pizza partenopea con un menù articolato, vario e ricco di sorprese (18 pizze rosse, 4 gialle, 11 bianche. 5 fuori menù, una stagionale, 2 vegan, 3 fritte e 3 tre cotture). Impasto leggero, condimenti di prima qualità ed ottime combinazioni, ben si abbinano ad un servizio attento e cortese, affidato al team di famiglia.

In viale Bovio, davanti al playground di piazza Tellini, c’è Brasserie. All’esterno nel dehors in legno sotto gli alberi o all’interno in un’ambientazione da pub americano anni ’50, potrete assaggiare food anglo-americano influenzato dalla tradizione gastronomica locale con materie prime di alta qualità. Da non perdere l’antipasto misto con crocchettoni xxl, polpette con pesto di pistacchio, arancini pork con fonduta cheddar e di pecorino. Ottime le grigliate di carne e le tagliate di Angus da affiancare ad una delle tante birre italiane e straniere, alla birra o in bottiglia. Per i bimbi, menù ad hoc, pennarelli e tovagliette di carta da colorare a tema “Luna Pork”.

Info: www.viaggiareinpuglia.it


Testi  Maristella Mantuano

Foto  V. Liotine




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