- Borghetto sul Mincio
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- Giardini di Borghetto
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- La Chiusina
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- Osteria al Volto
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- Parco Sigurtà
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- Agricampeggio Borghetto
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- Parco Natura Viva
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- Parco Acquatico Cavour
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Borghetto sul Mincio
Gioiello medievale affacciato sul fiume
L’atmosfera è raccolta, intima. I suoi vicoli in pietra affacciati sui canali, sono costellati di pittoreschi mulini ad acqua. Borghetto sul Mincio, frazione della più grande Valeggio, è un borgo medievale nel circuito dei “più belli d’Italia”, un unicum urbanistico da non perdere, a 27 km da Verona.
All’ombra del campanile della piccola e bianca Chiesa di San Marco Evangelista (sec. XVIII), le ruote dei mulini frantumavano rumorosamente cereali e frumento, a pochi metri dalla statua di S. Giovanni Nepomuceno, che secondo la tradizione protegge dall’annegamento. Domina sul borgo, il maestoso e scenografico Ponte Visconteo, una diga fortificata, fatta realizzare nel 1393 dall’allora Duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, a difesa del confine est del Ducato, assai ambito perché tra i più comodi e sicuri guadi del fiume Mincio. Avrebbe dovuto assolvere, inoltre, al ruolo di diga, lasciando “all’asciutto” la nemica Mantova (cosa che però non riuscì).
Lungo 650 metri e largo circa 25, è collegato al sovrastante Castello Scaligero, attraverso due alte cortine merlate che lo integrano nel complesso fortificato Serraglio, un tempo esteso 16 km, fino alle pianure di Nogarole Rocca. Dal ponte di legno decorato con fiori variopinti, potrete ammirare da un lato la diga fortificata e dall’altro la rigogliosa vegetazione che finisce nel fiume.
Borghetto è perfetta per perdersi nelle sue stradine, alla scoperta delle tante botteghe artigianali e dei ristorantini affacciati sui canali. Una destinazione che piace molto anche a chi ama pedalare. Fanno tappa qui, infatti, tre percorsi di cicloturismo davvero suggestivi. A cominciare dalla ciclabile che da Peschiera del Garda conduce a Mantova, passando proprio da Borghetto: radure, boschi e laghetti costeggiano una delle più popolari eurovie fra Veneto e Lombardia. Oppure l’anello delle Terre del Custoza, tra i vigneti veronesi, o la ciclopista delle risorgive (sorgenti d’acqua dolce di origine naturale) che dal Mincio conduce all’Adige in 35 km.
Di giorno (ma anche di sera, in occasioni di eventi speciali) spingetevi fino allo splendido Parco Giardino Sigurtà a Valeggio. Questo tesoro verde, con oltre 600 anni di storia, va vissuto immergendosi nella natura, attraversando le colline estese su 60 ettari, sempre diverse a seconda delle stagioni: dal foliage autunnale, alla fioritura dei tulipani di marzo e aprile, fino a quella delle ninfee sui laghetti, circondati da querceti secolari sotto i quali rinfrescarsi all’ombra. Aperto al pubblico da poco più di 40 anni, l’inizio della sua storia risale al 1407. Ampliato nei secoli e collegato all’acqua del Mincio per approvvigionarsene direttamente, è stato premiato nel 2015 dall'European Garden Award come Secondo Parco più bello d’Europa (primo il parco tedesco di Hannover). Tanti i punti di interesse, per grandi e piccini. Il nostro preferito è il Viale delle Rose: 30.000 fiori incorniciano la veduta sul Castello Scaligero che, per un ricercato effetto ottico, sembra ricadere all’interno del parco. I più piccoli adorano il labirinto (2.500 mq dove perdersi e ritrovarsi tra corridoi ed una torre centrale con vista sui dintorni), il Grande Tappeto Erboso dove correre a perdifiato e la fattoria con animali da cortile. E poi il Castelletto e l’Eremo settecenteschi, i laghetti con ninfee e carpe giapponesi, gli alberi secolari e giurassici, etc. Una tappa da non perdere in un viaggio che ricorderete a lungo. Perché Borghetto e la sua bellezza, lasciano il segno.
Dove dormire
A poche centinaia di metri dal centro, immerso nel verde, c’è l’Agricamping Borghetto ideale per gli amanti del campeggio in tenda, caravan e camper. Ampie piazzole (alcune con bagno privato), con accesso diretto all’acqua potabile, distribuite su una grande distesa di prato verde di 30mila mq. Piscina, giochi per bambini e servizi nuovi. All’interno della struttura anche otto appartamenti ricavati in un antico cascinale, completamente ristrutturato, completi di angolo cottura, area salotto, camera da letto e bagno, e dotati di ogni comfort. Ideale per una vacanza all’insegna del silenzio e della tranquillità.
Dove mangiare
La Chiusina è un indirizzo da non perdere per un percorso sensoriale guidato che unisce acqua e terra in un’offerta gastronomica a base di pesce (di mare e di lago) e verdure, dove queste ultime (italiane e bio) non sono un semplice contorno ma, con giochi di consistenze e cotture, diventano parte essenziale dei piatti. Un menù ultrastagionale (varia ogni mese) composto da quattro portate (più benvenuto e dessert) ed accompagnato dal locale vino bianco di Custoza, ancora più apprezzabile grazie alla suggestiva location divisa tra terrazza sul Mincio ed elegante sala interna.
Immerso nel verde, a pochi metri dal centro, i Giardini di Borghetto, a conduzione familiare, che offre in ambienti diversi (terrazze, sala interna, corte) un menù tipico a base di tortellini (a Valeggio chiamati “nodi d’amore”) fatti in casa. Ai turisti si spiega come prepararli in cooking class, seguite da degustazioni accompagnate da vino e dessert. I nostri preferiti? I tortelli agli agrumi. Davvero deliziosi.
A pochi metri dallo scenografico lungofiume di Borghetto, c’è, infine, l’Osteria al volto, che ripropone piatti della gastronomia tradizionale in una vecchia stalla di pecore risalente al 1700, con possibilità anche di cenare ai tavolini nel suggestivo vicolo in pietra. Particolarmente variegati, di qualità ed a buon mercato, i menù fissi con specialità di giorno, da accompagnare con birre artigianali della regione.
In vacanza con i bambini
Se siete in viaggio con bambini, ecco due attrazioni da non perdere per farli contenti.
A 23 km da Borghetto, in località Bussolengo, c’è Parco Natura Viva immerso in un bosco di querce esteso su 42 ettari di collina morenica. Sicuramente uno dei giardini zoologici più a misura di bambino d’Italia, offre due esperienze diverse con un unico biglietto. Da una parte, il safari a bordo della propria auto, per ammirare dal finestrino animali come giraffe, rinoceronti, antilopi, zebre, ghepardi e iene. Dall’altra il viaggio faunistico in 5 continenti, dove vivono oltre 150 specie di animali (tigri, leoni, scimpanzé, canguri, linci e avvoltoi, pappagalli, alpaca, bisonti e tapiri).
Se state pianificando un viaggio a Borghetto per la prossima estate, non può mancare una giornata al Parco Cavour. Quarantacinque anni di storia per un’oasi di verde lontana dalla confusione e dalla calura dei classici parchi acquatici. Qui troverete ben sette attrazioni d’acqua per tutte le età ed i gusti (dalle più adrenaliniche per i adolescenti, a quelle divertenti per bambini e relax per adulti) distribuite in 150mila mq di soffice prato verde su 12 colline, tra fiori (rose e ninfee in primis), palme ed alberi che garantiscono ombra e refrigerio.
Testi Maristella Mantuano
Foto V. Liotine
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