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Costa Smeralda: a luccicare non è soltanto il mare

Il granito rosa è ovunque: a strapiombo sul mare, a ridosso delle strade, nelle piazzette dei paesi. Tiepido di sera, quando rilascia il calore incamerato durante il giorno, ed abbagliante di giorno, quando le sue pagliuzze di cristallo riflettono la luce.

E’ dal suo colore tenue, sobrio ed unico che vogliamo cominciare a dipingere il nostro quadro di parole sulla Costa Smeralda, tratto costiero gallurese di una ventina di chilometri nel nord-est della Sardegna. Lontani dal caos di agosto, quando regnano il suono del vento ed il profumo di mirto, l’abbiamo girata in lungo ed in largo, anche in bici ed in veliero, alla ricerca di angoli poco conosciuti e selvaggi, ma allo stesso tempo di luoghi esclusivi dove vivere esperienze da ricordare.

Tra questi c’è sicuramente il Nikki Beach Club Costa Smeralda che unisce lusso e natura in un’esperienza unica. Nella meravigliosa Cala Petra Ruja, i turisti di tutto il mondo trovano uno dei 14 beach club di lusso di questo famoso brand che conta anche 7 hotels e resorts e 3 lounge bar pop up (uno proprio sul water front della vicina Porto Cervo). Nel cuore di una riserva naturale raggiungibile solo via mare (con un boat taxi dal molo di Cala Volpe o direttamente dal proprio yatch), dove la vegetazione arriva fino a pochi metri dalla riva e lo specchio di acque verdi e turchesi ospita ogni giorno decine di barche, verrete accolti da personale giovane e preparato, il cui outfit in fibre naturali e linee morbide, è impreziosito da grandi in cinture in pelle intarsiate.

Trascorrerete la giornata in relax su comodi lettini con cuscineria e teli mare, dove sorseggiare un cocktail prima di andare a pranzo nel ristorante, arredato con materiali naturali, piante della macchia mediterranea, decorazioni in legno e tessuti locali. Potrete assaggiare le bontà sapientemente preparate dall’Executive Chef, Andrea Cirrone, rappresentative delle gastronomie di tutti i Paesi in cui Nikki Beach si trova nel mondo. Da non perdere il risotto con battuta di gambero rosso e stracciatella, ed il branzino allo zafferano. Per dessert, il cannolo siciliano e la mousse di zabaione, squisiti entrambi. Come di tradizione al Nikki Beach Club, un ruolo cruciale ha la musica, affidata a dj set spesso impreziositi da percussionisti e strumentisti a fiato, che accompagnano gli ospiti con sonorità rilassanti al mattino e sempre più incalzanti nel primo pomeriggio, quando ci si scatena nelle danze all’interno del ristorante al ritmo di grandi classici e brani del momento.

Altra esperienza da non perdere, un’escursione su un veliero d’epoca Valentina. Scoprirete paesaggi inesplorati, colori brillanti e vi concederete di vivere un’esperienza totalizzante con il pezzo forte del posto: il mare, appunto. Affidatevi alla sapienti mani di capitan Enrico . Verrete accolti con giochi di prestigio a bordo di una baleniera norvegese del 1939. Salperete silenziosamente, vele al vento, tra le isole dell’arcipelago de La Maddalena. Ammirerete il vecchio faro, l’orso di granito narrato da Omero, le più belle ville del jet set internazionale. Una volta gettata l’ancora, con pochi altri passeggeri, a bordo del tender al seguito del veliero, passerete a pelo d’acqua tra scogli affioranti e raggiungerete calette di acqua cristallina, dove vivono cavallucci marini, ricci di mare ed ostriche. Le coste della Costa Smeralda, dell’Arcipelago della Maddalena e della Corsica, visibili in lontananza, faranno da cornice ad un pranzo gustoso ed abbondante: formaggio sardo, olive, crostini ed una pasta al sugo di pesce o frutti di mare. A fine giornata rientro alla base con i capelli scompigliati dal vento ed induriti dalla salsedine. Ma soprattutto con il ricordo, negli occhi e nel cuore, di luoghi incontaminati difficili da dimenticare.

Un altro modo per andare alla scoperta di angoli inesplorati di questa bellissima terra, è certamente la bicicletta. Con Nicola Zodio di Sardinia Cycling, alle prime luci del mattino, in sella alle loro mountain bike, siamo andati alla scoperta dei monti galluresi, spingendoci fino in cima al Monte Moro (422 mt) da dove si gode di uno dei più bei panorami del Mediterraneo: il golfo di Arzachena, la Tavolara e Capo Figari. Se, invece, siete più tipi da bici da strada non perdete l’escursione nelle campagne e sulle colline della Gallura. Pedalando si attraversa il centro di Cannigione per poi dirigersi fino alla Roccia dell’Orso, spettacolare scultura naturale col capo rivolto verso il mare e verso Palau, a 122 m slm. Un modo sano ed a contatto con la natura per scoprire il volto meno noto della Costa Smeralda.

Concludiamo il nostro viaggio nella location più modaiola della Costa Smeralda: il Phi Beach all’ombra della fortezza militare napoleonica Forte Cappellini. Lasciatevi guidare dai fari puntati in cielo fin dal tramonto, uno di quelli che non dimenticherete facilmente. Anche qui il lusso si spreca: eliporto, servizio tender per gli yatch, terrazze ad uso esclusivo tra muri naturali di granito illuminati ad arte. Musica fino a notte, tra spiaggia sabbiosa e fresco prato verde, alcove intime, zone lounge e ristorante su palafitta.

Se scegliete il Phi Beach solo per un aperitivo o per una notte danzante, cenate nel vicino ristorante Punta Baja, a due passi anche dal centro di Baja Sardinia. Una location estremamente suggestiva che si snoda su più livelli di terrazze, dove assaggiare pesce fresco o gustosa carne alla griglia, grazie all’area grill appositamente dedicata. Squisito il polpo rosticciato in salsa verde con patate scottate ai ferri e salsa di peperone crusco. Delizioso il semifreddo al torrone artigianale con riduzione al mirto, per concludere in bellezza.

E’ proprio la bellezza che caratterizza questa parte di Sardegna. Qui dove il prato e la pineta finiscono dolcemente nel mare, tra ginepri, pini marittimi e scogli di granito rosa, c'è molto più di quanto già si sappia e di quanto si veda con gli occhi.

DOVE DORMIRE - Al di fuori dei contesti alberghieri dei grandi numeri, abbiamo provato per voi due strutture ricercatamente familiari e perfettamente integrate nel paesaggio sardo: il b&b Smeralda vicino a Poltu Quatu e Baja Sardinia e l’hotel Dolce Vita a Liscia di Vacca, vicino Porto Cervo.

Il b&b è gestito dalla vulcanica arredatrice romana, ed offre stanze finemente arredate in stile sardo e dotate di ogni confort. Squisite le colazioni a base di prodotti bio o home made, serviti in porcellane dal tema marino e corallino sulla terrazza dove un arguto sistema di specchi permette a tutti (anche a chi siede di spalle) di godere del panorama mozzafiato sul golfo. Divani in muratura, zona barbecue e piccola piscina con idromassaggio tra rocce in granito modellate dal vento.

L’hotel è gestito da quasi 20 anni dalla famiglia Perrota, originaria del posto. In questo piccolo quattro stelle, arredato in ricercato stile sardo, verrete accolti in un’atmosfera elegante ma informale. Gli ambienti comuni sono stati decorati riutilizzando pezzi di barche decapati, legni di albero trasportati dal mare, latta intarsiata, tessuti storici. Potrete gustare il vostro light lunch a bordo piscina o sorseggiare l’aperitivo di benvenuto nelle jacuzzi sull’attico vista mare o in quella della vostra suite.

COME ARRIVARE - Comodissimo lo scalo aeroportuale di Olbia, ad appena 30 minuti di strada. Ci atterrano voli da tutta Europa. Tra le compagnie che meglio lo servono c’è la spagnola Volotea che nell’estate 2024 lo collega con un servizio impeccabile con quattordici città italiane, dieci francesi e quattro spagnole, rendendo la Costa Smeralda raggiungibile in poco tempo ed a prezzi accessibili da gran parte del sud e centro Europa.


Testi  Maristella Mantuano

Foto  V. Liotine




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