Leverano, il Salento autentico tra piazze senza tempo e ottimo vino
Elegante ed autentico come solo i luoghi veri e pieni di storia riescono ad essere. Leverano (20 km da Lecce e 9 dal mar Jonio) è uno splendido paese di 15mila abitanti, il più bello, con Manduria, nella zona al confine tra leccese e tarantino. Un passato ingombrante: nella seconda Guerra Mondiale, tra i vigneti alle porte del paese, fu realizzato l’aeroporto militare nazista da dove decollavano i veloci caccia Messerschmit, distrutto in un bombardamento nel 1943.
Di quei tempi restano solo i ricordi nella memoria dei vec-chietti che si radunano nell’assolata (e finalmente libera dal traffico) Piazza Roma. Un luogo col fascino degli anni Cinquanta, dove il tempo sembra essersi fermato. Botteghe con insegne mai sostituite si alter- nano a portoni di case ricche, dai cui balconi fioriti si affacciano vecchine incuriosite dalla vita notturna. Svetta sulla piazza, addobbata con bandiere tricolori, la splendida Torre Federiciana (28 metri), voluta, secondo la tradizione, da Federico II di Svevia nel 1220 per monitorare la vicina costa ionica minacciata dalle incursioni piratesche. Uno spettacolo irrinunciabile, da assaporare seduti ad uno dei tavolini del bar Zoe, possibilmente gustando un piatto misto (piadine, bruschette, crostini, friselle e toast) con una buona birra (prezzo totale a coppia 10 euro).
Quando cala il sole, è bello anche aggirarsi tra i vicoli del centro storico. All’improvviso ci si imbatte in splendide chiese. Da visitare quella Matrice: gravemente danneggiata dal terremoto del 1743 e successivamente ristrutturata, costituisce un esempio della transizione dal rinascimento al barocco.
Accanto, la trattoria in pietra Exedra, gestita da 33 anni dalla famiglia Zecca: gustosa cu- cina salentina, ricercate birre tedesche alla spina e ottimi vini del posto (bariccati primitivi autoctoni e negroamaro in primis). Perfetto per giornate piovose o particolarmente calde, grazie all’interno in pietra con aria condizionata. Nonostante non sia direttamente affacciata sul mare, Leverano è meta ideale (anche per la minore confusione nei periodi di massima affluenza turistica) per una passeggiata al tramonto o una cena.
Irrinunciabile, se siete in zona il 16 agosto, la festa in onore di San Rocco, Patrono del paese: un evento popolare in piena regola, con processione, luminarie, concerti bandistici, spettacoli musicali, fuochi pirotecnici. Un tuffo nelle tradizioni salentine.
Leverano ha nelle immediate vicinanze anche splendide località sul mare. Sette km di spiagge per la Marina di Lizzano, tra quella di Pulsano ad est a Torre dell’Ovo ad ovest. Soffice sabbia bianca, mare turchese e grandi spazi riparati a monte da dune integre dal passare degli anni e per questo nominate patrimonio ambientale dall’Unesco. Tra i tanti lidi, vi consigliamo “L’ultima Spiaggia”: costi contenuti, servizio cortese, delizioso terrazzo in legno dove pranzare o mangiare un gelato all’ombra. Parcheggio (4 euro) a 150 mt. I più fortunati possono cercare un posto ai bordi della litoranea. Traffico permettendo.
Insenatura facilmente raggiungibile, ben indicata e molto famosa è Punta Prosciutto. Mare cristallino, morbida sabbia, un solo bar ed una staccionata in legno. Un luogo incon-taminato e paradisiaco, specie in bassa stagione. Ai tanti ragazzi di colore che vendono braccialetti, cappellini e pinze per capelli, suggeriamo di indirizzarsi verso la vendita di bevande fresche. Così, sì che offrirebbero un servizio gradito e ben pagato, specie in una zona poco attrezzate come questa.
DOVE DORMIRE - A Pulsano, circondata dalle vigne, la splendida “Tenuta del Barco” è adatta a tutte le necessità. Le 6 residenze storiche, eleganti e raffinate, sono realizzate in quelli che un tempo erano i depositi per lo stoccaggio di cereali. Affacciate direttamente sulla corte, dove la sera si cena a lume di candela con le delizie salentine reinventata da un bravo chef tarantino, incantano i tanti turisti del Nord per la pietra viva ed i soffitti a botte. I 14 comodi cottage in legno nell’adiacente pineta sono l’ideale per famiglie con bambini o clienti con animali. Il luogo ideale anche per gli amanti del vino: dalle vigne circostanti si producono il primitivo ed il negroamaro “Tenuta di Emera” da degustare nella cantina tappa di tour enogastronomici. Anche agricoltura bio ed ecosostenibilità: pannelli solari, raccolta differenziata ed un tratturo privato di 2 km per raggiungere lo splendido mare tra le marine di Pulsano e Lizzano senza immergersi nel traffico della litoranea.
A Leverano, immersa tra gli ulivi e le campagne coltivate, sorge una country house appena inaugurata. Il legno la fa da padrone: tetti spioventi, balconcini privati e colazione al sapor di pasticciotti salentini (e di ciò che l’orto mette a disposizione) nel patio sul giardino. “Ghetta Resort”, costruito con le tecniche della bio-edilizia, offre un soggiorno in formula bed&breakfast”. Le camere con bagno privato, tv, frigo, aria condizionata, offrono la possibilità di svegliarsi con il cinguettio degli uccellini, lontani dal caos e dal rumore del centro abitato. Vengono rimesse in ordine e pulite ogni giorno. Il mare è a pochi km, ma per chi preferisca non allontanarsi, a disposizione un bel terrazzo con sdraio e lettini.
Testi Maristella Mantuano
Foto V. Liotine
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