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Gargano al naturale tra spiagge, grotte ed agrumeti assolati

Duecento km di grotte mozzafiato e scogliere abbaglianti, nelle cui rocce calcaree affondano le radici e crescono cespugli di capperi e pini di aleppo. Il Gargano si presenta così agli occhi di chi ci si avvicina dal mare. Basta avvicinarsi alla costa, poi, per scoprire che è anche profumato e rigenerante come i suoi due simboli più famosi: le arance ed i limoni.

Peschici, detta la “perla” perché bianca e dalla rara bellezza, ne è costellata, tra le case bianche e le cupole bizantine. Il sole qui sorge e tramonta sempre nell’acqua dai colori cangianti (dal verde al blu), davanti ai legni ed ai tiranti protesi dei trabucchi che sembrano voler provare ad acchiapparlo. Queste antiche macchine in legno da pesca, ora sotto tutela del Parco nazionale del Gargano, sono meta prediletta sia dei fotografi via acqua che dei visitatori via terra, specie da quando moltissime di esse hanno iniziato ad ospitare spartani ristoranti di pesce.

Peschici ospita uno scenografico castello, adesso proprietà privata, arroccato su una rupe a strapiombo sul mare, di cui si possono visitare solo le prigioni, i depositi di armi ed il museo degli strumenti di tortura. Rigenerante sostare nel giardinetto pensile che da solo vale tutto il biglietto.

Nonostante si tratti di un piccolo centro votato al turismo, la Chiesa di Sant’Elia può vantare le interessanti immagini della Via Crucis di Alfredo Bortoluzzi, artista internazionale formatosi alla Bauhaus e trasferitosi qui nel 1958. Piccoli modellini di barca sono, invece, appesi alle pareti della Chiesa della Madonna di Loreto, la cui grandezza riproduce quella dello scafo della barca scampata alla tempesta grazie all’apparizione proprio lì, sulla strada per Vieste, della Madonna ad un gruppo di pescatori.

Ma è proprio dall’acqua che è meraviglioso scoprire lo “sperone d’Italia”. Un’escursione lungo la costa, tra grotte e calette, è quindi d’obbligo. Tra le tante alternative, abbiamo testato per voi la professionalità e la simpatia di Nicola Costante dell’agenzia “Tour delle Grotte” (Corso Garibaldi, 57, Peschici / 0884 962008). Andrete alla scoperta di bellezze difficilmente raggiungibili via terra, come l’arco della Spinale (scenario ideale per foto ricordo) e quello di San Felice, passando per il Pizzomunno di Vieste (“angolo del mondo” in italiano) e costeggerete un sistema di torri di avvistamento a prova di turchi, dalle quali si comunicava con riflessi prodotti dagli specchi e fumo dai fuochi. Accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale, si visitano la Grotta Campana (nel punto dell’Italia più vicino alla Croazia: 60 km), la Grotta Sfondata (i pini di aleppo formato bonsai per la salsedine si affacciano sull’enorme buco nel soffitto che illumina l’acqua limpidissima), la Grotta dei Pomodori Rossi (che crescono, velenosi, sulle pareti bianche intervallate da durissima selce nera), la Grotta delle Sirene (con un ingresso grande ed uno a “dimensione sirena”) e la Grotta dell’Amore (due ambienti spesso alcova di coppiette di innamorati in barca). Tra i monumenti naturali più famosi ed apprezzati, i Faraglioni di Pugnochiuso, con le sue quattro colline a forma di nocche di mano.

Navigando verso Sud, si costeggiano splendide baie come la spiaggia di Zaiana (un tempo per nudisti, adesso dall’atmosfera informale che piace ai giovani, raggiungibile anche a piedi attraverso una strada bianca nella macchia ed infine una scalinata) e l’incontaminata Cala Lunga circondata dai trabucchi. Altre spiagge da non perdere: la spiaggia di Marina, attrezzata ed esposta ai venti del nord (quindi amata da famiglie e surfisti), quella di Jalillo, accessibile attraverso una passerella, ombreggiata di pomeriggio e protetta dai venti, la Cala (accessibile solo via mare), Cala del Turco e la vicina Spiaggia della Croce, e, infine, Procinisco, Maccora e Husmay purtroppo quasi completamente di pertinenza di alberghi.

A 10 minuti dal centro di Peschici (facilmente raggiungibile ad una decina di euro a/r con un taxi privato - chiedete i contatti in reception), affacciato sull’omonima splendida spiaggia, c’è il Camping Villaggio Baia San Nicola. Qui la sabbia fina, il mare limpido, calmo e basso per decine di metri, vi trasporteranno in un’altra dimensione. Potrete posizionare camper o tenda a due passi (letteralmente) dalla spiaggia, in piazzole a mezz’ombra, o nella fitta pineta che si estende poco più in alto. Mino e Lina, storici gestori, amati dagli ospiti habituè ma presto ben impressi nella mente anche delle new entry, gestiscono anche il bar, dove fare la colazione con espresso e cornetto, ed il comodo mini market dove trovare l’occorrente per piccoli refill di spesa. Non mancano gli ospiti che scelgono le soluzioni abitative in muratura, disposte su due piani nella zona più vicina al mare. In spiaggia, a disposizione degli ospiti anche lettini, ombrelloni ed un bar ristorante che di sera diventa un luogo di ritrovo dall’atmosfera inconfondibile: tante lucine, decori marinari, legno decapato e cielo stellato. Sono questi gli ingredienti che, insieme alle bontà di Lina, rendono una cena a “La Paranza” un appuntamento da non perdere durante il soggiorno.

Proseguendo sulla litoranea verso Vieste, in corrispondenza della spaziosa Baia di Sfinale, dominata a nord dall’omonima torre saracena di avvistamento, c’è il Camping Village San Michele. Abbiamo adorato gli spazi comuni, a cominciare dal parco giochi per i bimbi in legno e nel verde, passando per il bar, aperto dalle prime ore della mattina, dove fare colazione o mangiare un gelato di ritorno dal mare o dopo cena, sotto un pergolato bianco affacciato sul vigneto di famiglia. Vi consigliamo anche la frutta, la verdura, il vino, l’olio EVO e le uova fresche di giornata che potrete acquistare nel mini market a gestione familiare e fornitura km 0. Nuove e spaziose anche le soluzioni abitative in muratura, prima fra tutte la villetta Agrumeto, con giardino privato con affaccio sulle colline sempreverdi, ideale per una famiglia composta da due adulti e due bambini. Comoda per due famiglie o gruppo di amici, la villetta da 6 posti letto (2 stanze matrimoniali e divano letto doppio in soggiorno). Il mare dista pochissimo: basta attraversare la strada per ritrovarsi nello splendido scenario della Baia Sfinale, così ampia da offrire moltissimo spazio sia agli amanti della spiaggia libera che a quelli della spiaggia attrezzata.


Testi  Maristella Mantuano




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