Storia di un weekend di divertimento sulle verdi colline laziali: ecco il Magicland

Bello, ben organizzato e con attrazioni divertenti. Per noi il  MagicLand di Valmontone, nel bel mezzo delle colline laziali, a 35 km dal GRA di Roma e proprio di fronte ad uno dei più grandi outlet d’Italia, merita una promozione a pieni voti. Innanzitutto perché bello. A cominciare dal mastodontico portale di ingresso che rende bene l’idea di varcare un luogo magico. Prati verdi dove rinfrescarsi, 17mila tra piante e fiori di ogni specie, sono sicuramente un valore aggiunto per i momenti di relax tra un’attrazione ed uno spettacolo.

Attesissima l’inaugurazione la prossima estate 2023 del nuovo Parco Acquatico MagicSplash, un’isola tropicale di 40.000 metri quadrati immersi nel verde rigoglioso di 16.000 piante tropicali e palme. Oltre 1.700 lettini ed ombrelloni in paglia naturale distribuiti su ben 10.000 metri quadrati di spiaggia bianchissima affacciata sulla piscina principale (Onda del Caribe di 12mila mq), sul fiume Rio Cauto (lungo 400 mt), su una seconda piscina (mille mq), su un playground alto 12 mt per i più piccoli, un park più piccolo e ben 4 scivoli acquatici.

Aperto nel 2011, MagicLand è il più grande parco divertimenti del Centro-Sud Italia, ed ospita, su una superficie di 600.000 mq, diverse aree tematiche ed attrazioni per tutte le età. Per gli amanti delle emozioni forti ci sono Wild Rodeo, il giant frisbee unico in Italia - 40 metri di altezza e un’accelerazione di 75 km/h; il launch coaster Shock - da 0 a 100 km/h in 2 secondi; l'indoor spinning coaster al buio Cagliostro (completamente rinnovato); Mystika, la torre di 72 metri da cui lasciarsi cadere nel vuoto. A noi è piaciuta molto anche la Maison Houdini, antica abitazione e laboratorio del leggendario mago che sfidava le forze della natura facendosi immergere nell’acqua o rinchiudere sotto terra legato oppure lanciarsi a testa in giù. A -16 mt, i visitatori vivranno un’esperienza sottosopra in barba a gravità, vuoto, altezza e tempo.

Molto ben curato nell’allestimento, Old West, la nuova area a tema western di oltre 5.000 mq, affiancata dall’Area Tonga, ricca di attrazioni anche per i più piccoli, tra cascate, zone d’ombra ed un vulcano alto 18 metri. Ci è particolarmente piaciuta la montagna russa acquatica Nui Lua che diverte e rinfresca, a bordo di grandi tronchi, tra discese mozzafiato, vortici d’acqua e lava incandescente. Con il bel tempo, divertenti (oltre che rinfrescanti) anche le attrazioni Yucatan, Le Rapide e Battaglia Navale (quest’ultima a colpo di gavettoni sparati dai cannoni delle barche).

E se per caso fuori piove o avete voglia di riposarvi comodamente seduti, l’offerta di spettacoli è varia. Prendete posto nella Music Hall (250 post) che ospita la coinvolgente babydance della mascotte Gattobaleno e La Festa Dei Falò, oppure nel Cosmo Academy Planetarium, il più grande d’Europa con 25 metri di cupola e proiezione full dome in tecnologia laser 4k. Una sola raccomandazione: arrivate per tempo e con un maglioncino. I posti finiscono presto e d’estate l’aria condizionata è forte.

Noi abbiamo apprezzato lo spettacolo d’illusionismo del mago Heldin (noto per aver lavorato in tv con Raffaella Carrà ed essersi esibito per Papa Francesco) nel Gran Teatro, quest’anno intitolato ad Alberto Sordi, a 20 anni dalla sua scomparsa. A lui è stata dedicata una mostra di foto scattate nelle pause di lavorazione dei suoi grandi film. Un legame particolare, quello con Valmontone, dove nacque e visse Pietro Sordi, padre del celebre attore.

Nei weekend e nei giorni festivi, vi consigliamo vivamente di acquistare il MagicPass, il bracciale che permette di accorciare i tempi di attesa sulle principali attrazioni da un percorso privilegiato (magari consentendo di bissarne qualcuna).

Un parco verde, dicevamo, fin dall’ingresso: la zona dei parcheggi ospita uno dei più grandi parcheggi fotovoltaici realizzati in Italia, su una superficie di 60.000 m2, che produce 7,5 megawatt di energia pulita, pari a circa il 75% del fabbisogno energetico del Parco. Lo si vede bene dall’attrazione L’isola volante che raggiunge gli oltre 50 mt di altezza, offrendo un panorama su tutto il circondario. Riservato ma non custodito, il parcheggio può ospitare (negli orari di apertura del parco) auto, camper e pullman.

Tra le novità di quest’anno anche la quiet room, spazio per un break sicuro e rilassante dedicato agli ospiti con autismo, promossa in collaborazione con ANGSA Lazio (Associazione Nazionale per persone con autismo).

A proposito di natura, per il nostro soggiorno in camper, abbiamo scelto l’agriturismo Terra del Vento, battuto da una fresca brezza, sul cucuzzolo di una collina adibita al pascolo. Vale la pena fare una decina di minuti di strada per raggiungere quest’oasi di pace, dove svegliarsi con il canto degli uccelli, cenare in un ristorante sotto le stelle o tuffarsi in una piscina che sembra sospesa. Tanti animali da cortile per la gioia dei bambini ed una bella zona di prato dove possono giocare. L’area camper è in comune col parcheggio delle auto degli ospiti, fornita di carico e scarico e di colonnina elettrica. Per la location bucolica e suggestiva, oltre che per la cortesia dei padroni di casa, ci è piaciuta molto, ma i servizi per i camperisti hanno ancora ampi margini di miglioramento.

Testi  Maristella Mantuano

Foto  V. Liotine

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