- Parapendio
- Campana della Concordia
- Panchina vista Dolomiti
- Ghiacciai e valli verdi
- Lago di Anterselva
- Lago di Anterselva/2
- Lago di Anterselva/3
- Mucche al pascolo
- Trekking nella valle
- Brunico, la Via Centrale
- Brunico, la Via Centrale/2
- Brunico, chiesa di Maria Assunta
- Brunico, porta e convento delle Orsoline
- Brunico, corte del castello
- Brunico, la torre del castello
- Brunico, il campanile delle Orsoline
- Un cerbiatto
- In bici tra i cavalli
- In bici in vetta
- Hotel Waldhofs
- Il maso bio Unterholzl
Val Pusteria: un’estate di adrenalina a duemila metri di altezza
D’inverno Plan de Corones. D’estate Val Pusteria. Comune denominatore: le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità Unesco. Questa splendida valle, tra ruscelli, larici e rocce, offre un panorama mozzafiato (bianco o verde, a seconda delle stagioni) e tanti spunti interessanti per chi la visita. Quello che vi proponiamo in questo reportage, è un viaggio per sportivi multitasking. Un viaggio per chi ha voglia di vivere ad alto tasso adrenalinico il rapporto con la natura imperante delle Dolomiti, ritagliandosi momenti di convivialità , magari da trascorrere con la famiglia.
Le località che vi suggeriamo sorgono ad una manciata di chilometri dall’elegante Brunico, 16mila abitanti e la migliore qualità della vita in Italia. Le 3 antiche porte d’accesso al grazioso centro storico, immettono il visitatore in un luogo ricco di storia, dove fermarsi a sorseggiare un caffè o ad assaporare un piatto tipico in uno dei tanti ristoranti all’ombra di gazebo ed ombrelloni di Via dei Bastioni. Nei negozi e nelle botteghe della via centrale ci si può tuffare nello shopping: dalla grande marche internazionali ai prodotti dell’artigianato locale. Particolarmente degne di nota la chiesa delle Orsoline, dietro l’omonima porta, e la chiesa di Maria Assunta (alle spalle, il raccolto cimitero cittadino). Le tradizioni dei popoli della montagna trovano massima espressione nel MMM Ripa, il più recente dei Musei dello scalatore estremo Reinhold Messner nel Castello di Brunico. Dalle numerose finestre di quello di prossima apertura, si potrà, invece, godere del meraviglioso panorama sulle Dolomiti ed immergersi nell’alpinismo tradizionale sulle gigantesche pareti di roccia. La “corona” (Corones in ladino, lingua locale) tra i musei Messner dedicati alla montagna. Info: www.messner-mountain-museum.it.
E’ Brunico il principale snodo dei trasporti della zona. Partono ed arrivano qui treni, autobus urbani e interurbani.
Per muoversi liberamente in tutto l’Alto Adige c’è la Mobil Card (in formula da 7 e da 3 giorni). Comode anche le ferrovie tedesche (DB Bahn) che da Bologna conducono a Fortezza (da dove si prosegue con i treni locali). Info: http://www.bahn.com/i/view/index.shtml
Punto di partenza di questo viaggio nell’adrenalina ad alta quota, Perca (1.500 abitanti di madrelingua tedesca a 972 mt), paesino la cui stazione ferroviaria è collegata a Plan de Corones dalla nuova pista da sci di 7 km. E’ qui che sorge l’hotel Waldhof (letteralmente Maso del Bosco), gestito dalla famiglia Peskoller-Siess e ristrutturato di recente. Le 105 stanze sono spaziose e arredate con gusto elegante e contemporaneo, con dettagli tecnologici e balconi affacciati sul Plan de Corones. Molto ben collegato (fermata del bus di fronte all’ingresso e stazione ferroviaria a 300 mt), offre soggiorni a tema con attività personalizzate. Assaggiate la cucina tipica della Val Pusteria: lo chef, rigorosamente del posto, vi delizierà ogni sera con piatti tipici diversi. Cani ben accetti. Info: www.waldhof.bz.it/it
Uno dei migliori modi per scoprire le bellezze di questa fetta di Dolomiti che da sola comprende ben tre parchi naturali, è certamente la mountain bike. Ottimizzare tempo ed energie per cogliere il meglio di questa terra rigogliosa? Basta lasciarsi guidare da chi la conosce palmo a palmo. Bruno Lechner è uno di questi. Originario e profondo conoscitore della Val Pusteria, vi spiegherà le caratteristiche della zona, facendovi orientare tra creste, spianate, laghi e sentieri. Lungo il percorso (da scegliere in base al vostro grado di allenamento), decine di bandiere bianco e rosso (colori della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige) indicano la presenza di punti riparo o ristoro, dove mangiare e bere qualcosa o fermarsi a dormire. Quando il fiato inizierà a venir meno (e la saliva anche) concedetevi una pausa al sapore del tradizionale succo di Fiore di Sambuco (i rami cavi della pianta nell’antica Grecia erano trasformati in flauti). Il vostro contatto con la natura sarà sublimato quando vi sciacquerete il viso con l’acqua gelida e cristallina del ruscello ed, in sella alla vostra bicicletta, potrete ammirare il pascolo libero di mucche e cavalli. Info: http://www.kronplatzbike.it
Per conoscere la Val Pusteria con tutti i sensi, dedicate una giornata al trekking nella Valle Anterselva, nota per l’unicità della sua flora e della sua fauna. Le verdi e sinuose linee della valle si affacciano nell’omonimo lago dalle acque gelide. Lasciatevi incantare dal racconto di saghe e leggende qui tramandate da generazioni. Così come le tecniche con cui la famiglia Arnold produce formaggi dal latte delle proprie 25 capre. Unterhoelzhof, unico maso bio di Valdaora, è il luogo ideale per assistere alla preparazione del formaggio (secondo le fasi lunari) e del pane o per dormire su cuscini in spelta di farro (perfetto, grazie all’acido silicico, contro sinusite, emicrania, cervicale, insonnia, disturbi a vista ed udito) negli appartamenti da 2 a 6 posti immersi nel verde. Info: http://www.unterhoelzlhof.it/it
Altro sapore millenario tipico di questa zona, l’idromiele. Lo si può assaggiare a San Vigilio di Marebbe, poco distante da San Lorenzo, dove in 30mila ancora parlano il ladino. Margaret e Georg Frenner, proprietari del maso biologico Lü de Pincia, sostengono che l’idromiele sia ancora più antico del vino (che qui viene prodotto pochissimo). Conferma ne sono i tanti riferimenti come bevanda degli Dei dell'Olimpo nella letteratura greca. Il miele di bosco o di fiori viene lasciato fermentare per un anno e raggiunge rispettivamente 13 e 11,5% di gradazione alcolica. Il sapore è dolce e deciso, perfetto da servire come aperitivo o dessert. La famiglia Frenner vi spiegherà il procedimento che consente loro da dieci anni di produrre circa mille litri all’anno. Un’ottima idea portarne una bottiglia da mezzolitro a casa, in ricordo delle escursioni enogastronomiche in altura. Info: http://www.biobeef.it/ita/maso-pincia.html
I più audaci potranno, invece, scegliere di ricordare la vacanza in Val Pusteria con l’ineguagliabile emozione di un volo in parapendio. Chris Niederkofler, pilota con pluriennale esperienza, vi farà vivere 25 minuti ad altissimo tasso adrenalinico. Basta aver compiuto 4 anni, saper correre per qualche metro in fase di decollo ed atterraggio ed essere pronti a vivere un’esperienza indimenticabile. Complice la stabilità climatica, la scarsa presenza di vento e la distanza dalle altre montagne, Plan de Corones si presta perfettamente ad essere ammirata dall’alto. A seconda del momento della giornata e, quindi, del colore della luce, ogni volo sarà una storia a parte. Se l’altezza o i virtuosismi del pilota vi faranno chiudere gli occhi, nessuna paura: inclusi nei 120 euro del volo, anche video e fotografie in HD della vostra indimenticabile esperienza, da condividere orgogliosamente con amici e parenti. Info: tandemflights-kronplatz.jimdo.com
Val Pusteria: un viaggio di emozioni e di natura. Perché gli appassionati di montagna la amano anche verde
Per idee, info e prenotazioni: www.plandecorones.com/it/
Maristella Mantuano
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