{"id":792,"date":"2024-12-29T17:46:35","date_gmt":"2024-12-29T16:46:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.triptales.it\/?p=792"},"modified":"2025-04-02T12:04:27","modified_gmt":"2025-04-02T10:04:27","slug":"zurigo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.triptales.it\/index.php\/2024\/12\/29\/zurigo\/","title":{"rendered":"Il privilegio di Zurigo: lago e fiume in un unico panorama"},"content":{"rendered":"
Banche, cioccolato, montagne, orologi. Zurigo<\/strong>, citt\u00e0 pi\u00f9 grande della Svizzera con 385mila abitanti, \u00e8 famosa anche per un altro luogo comune: le banche. Esattamente come gli altri, anche questo \u00e8 reale: in citt\u00e0 sono 77, eleganti ed austere. Ma, per fortuna, c\u2019\u00e8 talmente tanto altro che ce ne si dimentica facilmente. Hanno ragione gli zurichesi, cortesi ed ospitali, taciturni e sobri, quando orgogliosamente fanno notare l\u2019eccezionalit\u00e0 di avere in una sola citt\u00e0 un fiume ed un lago: il colpo d\u2019occhio da uno dei tanti ponti \u00e8 mozzafiato. Basta poi dare per un attimo le spalle all\u2019acqua per scorgere, intorno alla citt\u00e0, le montagne innevate ed i boschi da percorrere in bici tra alberi secolari, caprioli e volpi. (su 92 km quadrati di citt\u00e0, 22 solo di verde). Per gli amanti delle \u2018viste d\u2019insieme\u2019, imperdibili l\u2019hotel Dolder<\/strong> e il monte cittadino (873 metri) Uetliberg<\/strong>, ad appena 20 minuti di teleferica dal centro. Era in questi boschi che cacciava l\u2019imperatore Federico II di Svevia<\/strong>. E\u2019 lui, nel 1218, infatti, a donare a Zurigo l\u2019indipendenza dall\u2019impero.E\u2019 dal centro, dai suoi vicoli pieni di boutique e dalla sue piazzette fiorite, che vi consigliamo di iniziare il vostro percorso alla scoperta della citt\u00e0. Tasso di disoccupazione pressoch\u00e9 nullo (385mila abitanti e 360 posti di lavoro) e 26mila universitari, la citt\u00e0 di giorno \u00e8 vitale e mescola tradizioni millenarie ad avanguardie mitteleuropee. Un esempio: le splendide vetrate di agata realizzate da Sigmar Polke nella chiesa protestante GrossMunster<\/strong>. Con il suo doppio campanile e la copia della grande statua di Carlo Magno sulla torre occidentale (l\u2019originale \u00e8 al riparo dalle intemperie nella cripta, la pi\u00f9 antica di Svizzera), questa cattedrale fu fatta costruire proprio dall\u2019imperatore che secondo la leggenda in quel luogo scopr\u00ec i resti di Felix e Regola, i Santi che divennero poi Patroni di Zurigo.<\/p>\n

\"\"<\/p>\n

Altro tesoro che attira migliaia di visitatori ogni anno, le vetrate di Marc Chagall nella Fraumunster<\/strong>. Realizzate a Rheims nel 1970 su un disegno dell\u2019artista russo all\u2019epoca 80enne, rappresentano le vicende bibliche di profeti, Giacobbe, Ges\u00f9, Sion e Maria. E ancora: alla chiesa di San Pietro<\/strong> spetta il primato dell\u2019orologio con il pi\u00f9 grande quadrante d\u2019Europa (diametro 8,7 mt.) con numeri e lancette in oro e ben due proprietari: il Comune della torre e la Chiesa protestante della navata.<\/p>\n

Simbolo invece di una citt\u00e0 che sa rinnovarsi, la zona Ovest sovrastata dalla torre di container del negozio di borse ed accessori Freitag<\/strong>: tutto \u00e8 rigorosamente realizzato con camere di bicicletta, scarti di teloni e cinture di sicurezza di camion. Si pu\u00f2 scegliere se percorrere questa zona costeggiando i tanti negozi di design, meditazione, scuole di ballo, oppure sul dismesso viadotto per le merci trasformato in un piacevole percorso per pedoni e ciclisti. Il concetto di trasformazione \u00e8 altrettanto ben rappresentato dall\u2019ex fonderia (trasformata in un centro commerciale con palestra e ristoranti, tubi di metallo lasciati a vista ed affaccio sulla Turbinenplatz<\/strong> e sulle panche di legno enormi) e dall\u2019ex cantiere navale con bar, caff\u00e8, ristoranti ed il teatro di prosa.<\/p>\n

Agli amanti del calcio, infine, si ricorda che Zurigo \u00e8 sede della Fifa<\/strong> (raggiungibile con i tram 5 e 6 fino alla fermata capolinea \u2018zoo\u2019). Dell\u2019edificio basso, in marmo scuro e circondato di verde, \u00e8 visitabile solo il grande ingresso in cui sono esposte le ultime coppe del mondo. All\u2019esterno un campo da calcetto con le bandiere di tutte le nazionali di calcio facenti parte della federazione ed una scultura in legno commemorativa. Sulla destra, dietro vetri oscurati e divieti d\u2019ingresso, centro benessere e palestra riservati ai dipendenti. E scusate se \u00e8 poco.<\/p>\n

Zurigo \u00e8 anche il punto di partenza ideale per tante gite ed escursioni \u2018in giornata\u2019. I collegamenti ferroviari vi consentiranno di spostarvi facilmente grazie alla straordinaria puntualit\u00e0 (da pagare, tuttavia, salata). Le due destinazioni che vi proponiamo sono le cascate sul Reno<\/strong> e il paese di Rapperswille. Le prime, raggiungibili col treno fino alla fermata Neuhausen am Rheinfall, sono a poca distanza dalla citt\u00e0 di Sciaffusa, vicino al confine tedesco. Hanno un\u2019ampiezza di 150 metri e un\u2019altezza di 23, con una portata d\u2019acqua media sui 750 m3\/s. Pagando un biglietto di circa 5 euro sar\u00e0 possibile affacciarsi a diversi terrazzi per ammirarle da angolature diverse, fino ad arrivare al punto di maggior pendenza. Nei mesi estivi \u00e8 suggestivo raggiungere con un battello le rocce centrali, sulle quali \u00e8 anche possibile salire. Nei giorni di bel tempo vi consigliamo di risalire fino alla vicina citt\u00e0 di Sciaffusa costeggiando il fiume in un tratto pedonale dedicato a pedoni, ciclisti, e famiglie con bambini e cani.<\/p>\n

La seconda escursione che consigliamo \u00e8 quella a Rapperswille<\/strong>, citt\u00e0 dei 15mila roseti per tutte le variet\u00e0 possibili nelle piazze e in tre roseti. Rapperswille-Jona vanta un\u2019eccellente infrastruttura turistica e, in qualit\u00e0 di nodo di comunicazione della regione, \u00e8 facilmente raggiungibile in auto o con i trasporti pubblici. La vecchia citt\u00e0 medievale, custodisce i suggestivi castello e convento. Passeggiando nel centro storico, tra vicoli e caff\u00e8 all\u2019aperto, si perde la cognizione del tempo, ma cercate ugualmente di arrivare poco prima del tramonto all\u2019inizio del ponte di legno pi\u00f9 lungo della Svizzera. Lo spettacolo del sole arancione che si riflette sull\u2019acqua solcata da questa struttura in legno a zig zag vale da solo l\u2019intera escursione.<\/p>\n

I fortunati con pi\u00f9 tempo a disposizione potrebbero andare a visitare qualcun\u2019altra di queste attrazioni fuori citt\u00e0: l\u2019Alpamare<\/strong> (il pi\u00f9 grande parco acquatico coperto d\u2019Europa con 4 piscine e 10 scivoli), il Museo della Fotografia<\/strong> di Winterthur, le Grotte Infernalidi Baar<\/strong> a Zugo, le terme di Baden<\/strong>, il monastero di Einsiedeln <\/strong>con la famosa Madonna Nera e lo zoo<\/strong> di Zurigo (4mila animali su 28 ettari).<\/p>\n

Per chi, invece, si vuole cimentare in sci, snowbord e slittino, ecco i migliori comprensori a 20 minuti dalla citt\u00e0: Atzmannig<\/strong> (con scivolo gigante, ripide curve, tunnel e passaggi di ruscello) e Hoch-Ybrig<\/strong> (raggiungibile con una comoda funicolare).<\/p>\n

DOVE MANGIARE<\/strong> – La gastronomia a Zurigo \u00e8 come un borgo medievale. Mangiare a Zurigo si rivela, quindi, un\u2019esperienza d\u2019altri tempi, ma attenti alla linea ed al portafoglio. Per ragioni di dieta, \u00e8 giusto rimettersi alla propria coscienza. Per ragioni economiche, alternate i prossimi indirizzi a qualche \u2018bratwurst\u2019 (salsiccia di vitello arrostita) nel locale \u201cam Vorderen Sternen\u201d o sul lungo fiume ZurichHorn. Innanzitutto, il cioccolato: Zurigo \u00e8 piena di ottime cioccolaterie (perfino nella stazione).<\/p>\n

Nella splendida ParadePlatz, magari di rientro da una soddisfacente passeggiata tra le boutique di alta moda e le gioiellerie esclusive della strada pi\u00f9 cara del mondo (Bahnohofstrasse) c\u2019\u00e8 Sprungli<\/strong> (della famosa Lindt&Sprungli), cioccolateria storica di Zurigo. Comodamente seduti al primo piano, vista piazza, potrete degustare una dei tanti dolci (torte, semifreddi, gelati, etc.), magari anticipati da deliziose quiche e torte salate. I prezzi sono cari, ma \u00e8 un\u2019esperienza davvero irrinunciabile. Per rimanere in zona, eventualmente, ci si pu\u00f2 concedere un arrosto misto di salsicce accompagnato dalla birra flamb\u00e8e nel ristorante Zeughauskeller<\/strong> (Banhofstrasse 28a), antica sede di un\u2019armeria. Se invece si ha voglia di sapori accostati con creativit\u00e0 e sapienza, Didi\u2019s Frieden<\/strong> (Stampfenbachstrasse 32). A pranzo tovaglie di carta e colletti bianchi in pausa. Lampadari di calici di vino riflettono il sole che entra dai finestroni. Ottimi i cordon bleu con formaggio raclette da fonduta.<\/p>\n

DOVE DORMIRE<\/strong> – Zurigo \u00e8 una di quelle citt\u00e0 dove la dicitura \u201cin zona tranquilla e silen- ziosa\u201d, riferita ad alberghi e b&b, non serve. Anche nel cuore della vita notturna (Niederdorf) o commerciale (Bahnohofstrasse), la quiete \u00e8 assicurata. Per la sua vicinanza al tratto di lungofiume pi\u00f9 verde e \u201cpasseggiabile\u201d (appena due isolati da Belleriverstrasse), vi consigliamo un albergo tre stelle superior, il Seefeld<\/strong> (nell\u2019omonima via al n\u00b0 63). La fermata di due linee del tram \u00e8 a 200 metri. Nel mezzo, ristoranti chic ed interessanti negozi di abbigliamento ed accessori di seconda mano di grandi marche a prezzi stracciati. La hall \u00e8 elegante in stile business, luminosa e piena di composizioni di fiori. Le 64 stanze, oltre ad una doppia entrata (affianco al letto e dall\u2019ingresso), sono grandi, arredate in stile minimal e dotate di bollitore e tisane gratuite. Per scegliere il vostro albergo, vi consigliamo di utilizzare il sito www.zurigoturismo.com. Vi consentir\u00e0 una rapida ricerca anche in base ai giudizi dei viaggiatori su Tripadvisor. Se invece si cercano notizie e consigli sulla citt\u00e0, interessante blog in italiano.<\/p>\n

COME SPOSTARSI<\/strong> – Oltre al noleggio di biciclette nella bella stagione, vi segnaliamo la ZurichCard<\/strong> in versione cittadina o \u2018plus\u2019. La prima vi consentir\u00e0, dopo la prima ed unica obliterazione iniziale, vi consentir\u00e0 di utilizzare qualsiasi treno, bus, funivia, tram o battello e di entrare gratuitamente in pi\u00f9 di 40 musei e di pagare al 50% il giro turistico del centro storico e di molte altre attrazioni. La versione \u2018plus\u2019 offre, oltre ai servizi della prima card, anche la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto della regione e l\u2019ingresso a prezzo ridotto per le attrazioni turistiche regionali. Per conoscere orari, eventuali cambi e coincidenze di qualsiasi mezzo per qualsiasi destinazione di Zurigo e dintorni, approfittate di competenza e gentilezza del numeroso personale dell\u2019info point turistico all\u2019interno della stazione.<\/p>\n

Maristella Mantuano<\/p>\n

<\/p>\n

<\/div>\n